I merletti originali di Burano si distinguono per l’estrema complessità del disegno e della tecnica esecutiva, l’utilizzo di fili molto sottili (di cotone, lino, seta, dorati o argentati). Di conseguenza la lavorazione è estremamente lunga, per la quale è d’obbligo uno studio ed un’applicazione spesso pluridecennale. Sandra Mavaracchio è una decana tra le maestre merlettaie di Burano. Ha iniziato a coltivare l’arte del merletto ad ago all’età di otto anni imparandola dalla madre che, a sua volta, l’imparò dalla propria, la nonna di Sandra. L’artigiana si è perfezionata in altre tecniche (come il “punto in aria” o il “punto a rede”) per arrivare a cimentarsi nel disegno su carta oleata e nella successiva orditura dello stesso. Le sue creazioni si rifanno ai modelli classici dell’isola di Burano tipicamente di ispirazione religiosa, floreale o faunistica non tralasciando però l’ideazione di soggetti nuovi di gusto personale.